Il Disturbo da attacchi di panicoSi caratterizza per la presenza di attacchi di panico ricorrenti e inaspettati, associati o meno ad agorafobia. Un attacco di panico è uno stato di intensa paura senza una causa apparente, che insorge “a ciel sereno” ed è associato a sintomi fisici e psichici quali:
Quando almeno 4 su 13 sintomi si manifestano contemporaneamente si parla di attacco di panico. L’agorafobia, che spesso si accompagna agli attacchi di panico, è la paura di trovarsi in luoghi da cui sarebbe difficile allontanarsi o ricevere aiuto in caso di difficoltà (dal greco agorà: la piazza del mercato, affollata da molta gente). I luoghi più temuti nell’agorafobia sono: le autostrade, la metropolitana, l’aereo, i supermercati, il cinema,i ristoranti, le discoteche, i luoghi chiusi e affollati in generale. Il soggetto è portato a evitare di trovarsi in queste situazioni agorafobiche o le affronta con intensa ansia e disagio spesso ricorrendo all’uso di ansiolitici o di “oggetti controfobici” come la presenza di un compagno accompagnatore, una bottiglietta d’acqua, la boccetta dell’ansiolitico ecc. L’attacco di panico spesso è seguito da intensa preoccupazione circa le conseguenze dell’attacco stesso (timore di avere un infarto, un ictus ecc) o dal fatto che l’attacco possa ripetersi altre volte. Queste preoccupazioni portano a dei cambiamento comportamentali, come l’agorafobia, ma anche per esempio a evitare l’assunzione di alcolici o di caffè o di sigarette. Chi colpisce:è un po’ più frequente nelle femmine, esordisce nella prima età adulta. Decorso:se non trattato tende a cronicizzare. Può complicarsi con una demoralizzazione secondaria. Trattamento:
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